Riofreddo

Riofreddo è un comune italiano in provincia di Roma con circa 800 abitanti, ubicato a 750 m di altezza alle pendici del Monte Aguzzo, rilievo dei monti Lucretili.

Il borgo confina con Vallinfreda, Arsoli, Roviano, Cineto Romano ed Oricola in Abruzzo.

Ancora oggi si caratterizza per la presenza di percorsi naturalistici che attraggono villeggianti da ogni parte d’Italia durante la bella stagione.

La storia

Per via della sua posizione geografica strategica, ha rappresentato in passato una zona chiave tra Stato Pontificio e Regno di Napoli.

Alcuni ritrovamenti testimoniano insediamenti lungo questo territorio risalenti all’Età del Bronzo e poi con gli Equi, tra VII e VI secolo a.C.

Il nome della cittadina compare per la prima volta in documento ufficiale datato 1157.

Le famiglie

Punto focale è la mole del Castello Colonna-Del Drago-Pelegallo, sito aperto a diversi cambiamenti nel corso degli anni, originariamente composto da quattro torri cilindriche, divenute due.

Eretto su una altura dall’illustre famiglia Colonna, primi feudatari del borgo, nel XI o XII secolo, si innalza sulle fondamenta di un avamposto romano a protezione dell’ antica Via Valeria.

I Colonna governarono fino al XVI secolo, dopodichè assunsero il potere i Del Drago e nel 1859 i Pelagallo, imparentati con i precedenti proprietari. Oggi il castello è tornato nuovamente sotto la supervisione dei Del Drago ed è vincolato dal 1995 dalla Soprintendenza competente.

Riofreddo beneficia di un periodo particolarmente fortunato nel 1799 durante la prima Repubblica Romana, quando fu nominato capoluogo del 6° Cantone del Dipartimento del Tevere, composto da 12 comuni.

Villa Garibaldi

Degna di nota è Villa Garibaldi, che ospita il Museo della Culture, articolato in quattro sezioni: Archeologia, Storia medievale e moderna, Demoetnoantropologia e testimonianze storiche della famiglia Garibaldi.

La Villa, in origine un castello, è frutto della volontà di Ricciotti, secondogenito di Giuseppe ed Anita Garibaldi.

Il celebre operista Gaetano Donizetti dimorò nell’area, si ipotizza nel febbraio del 1828, insieme a sua moglie Virginia Vasselli, originaria del luogo. I riofreddani dedicarono all’illustre ospite la loro piazza più prestigiosa, punto nevralgico del borgo e sede del forno.

Luoghi d’interesse

L’Oratorio dell’Annunziata, di epoca romanica, edificata per volere di Antonio Colonna, presenta affreschi della pittura tardogotica laziale di Arcangelo di Cola da Camerino. 

In zona il portale di Santa Caterina che si caratterizza per un arco a tutto sesto, punto di chiusura della parte meridionale del borgo medievale. Poco fuori dal centro abitato è possibile raggiungere a piedi la vetta della “Madonnella” sul Monte Pischiuso, meta gettonata dagli escursionisti per la bellezza del paesaggio montano e la salubrità dell’aria.

Tradizioni

Piatto tipico di Riofreddo sono i sagnozzi, preparati a mano con ingredienti semplici, come vuole la tradizione. La pasta è stata recentemente riconosciuta dal MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) come prodotto PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).

Percorsi

Un passo nel Medioevo

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