Pereto
Pereto, noto come Porta d’Abruzzo, è un comune italiano in provincia di L’Aquila composto da circa 652 abitanti ubicato nella valle del Turano, punto di confine tra Abruzzo e Lazio.
Il piccolo borgo sorge a quota 800 metri di altezza, arroccato alle pendici del Monte Fontecellese lungo la catena dei Monti Carseolani e confina con cinque comuni: Cappadocia, Carsoli, Oricola, Rocca di Botte, Tagliacozzo.
Questo luogo si caratterizza per la verde presenza di boschi composti da roverelle, quercine e faggete, a cui si alternano rocce carbonatiche.
La Storia
La storia di Pereto inizia alla fine dell’ XIII secolo, il più antico riferimento di un centro abitato chiamato Peritum risale infatti all’ 800 d.C., a cui si aggiungono dei resti di un insediamento di età romana nella Valle Quartarana di 8.000 anni a.C. Le prime notizie ufficiali si collocano nel 955, anno in cui Aligerno, abate di Montecassino, concesse a Rainaldo Berardi la chiesa di San Silvestro.
Le famiglie
A confermare anche il dono del Castello di Pereto all’abbazia di Montecassino da parte della contessa di Carsoli una bolla papale del 1097. Numerose famiglie alternarono il loro potere: gli umbri De Ponte (o Da Ponte), i Carsoli, gli Orsini, i Colonna, presenti nel territorio fino al 1806.
In seguito all’eversione feudale, Oricola e Rocca di Botte subirono un’annessione con Pereto, per diventare dei centri autonomi un secolo dopo, nel 1907.
Il castello
Forte della sua posizione strategica e della presenza di imponenti torri, il castello venne costruito nel 1096, ed abitato fino alla metà del 1400. Le intemperie e l’incuria provocarono alcuni danni al complesso, situazione acuita ulteriormente dal terremoto della Marsica del 1915. Splendono all’interno del centro storico una serie di complessi religiosi, tra cui il Santuario della Madonna dei Bisognosi, eretto secondo la tradizione nel 608 d.C.
Il santuario
Protagonista di molteplici pellegrinaggi che hanno mantenuto alto il suo valore artistico, il santuario è ancora oggi una meta imperdibile.
Al suo interno è possibile osservare: la statua in legno di ulivo di Maria Santissima con in grembo il Bambino Gesù, proveniente da Siviglia in Spagna; un crocifisso processionale, dono di Papa Bonifacio IV; una serie di affreschi risalenti al tardo quattrocento che raffigurano scene del giudizio universale dell’Inferno e del Paradiso.
Luoghi d’interesse
Presenti sul territorio la Chiesa di S.Pietro in località “La croce”, la piccola Chiesa di San Silvestro, la chiesa di San Giovanni Battista che si caratterizza per lo stile gotico e i richiami all’arte romanica, la chiesa di San Giorgio martire, fondata nel 1584.
Tra i luoghi di interesse Palazzo Maccafani, sede della Galleria Monitor, spazio espositivo inaugurato nel 2019 e Palazzo Vendetti, noto anche come palazzo Vendettini.