Tempio di Giove Anxur - Terracina, Provincia di Latina

Giuliano T.

Il Tempio di Giove Anxur a Terracina è uno dei siti archeologici più suggestivi del Lazio, ricco di storia e fascino. Situato in posizione dominante sul Monte Sant’Angelo, offre una vista spettacolare sul litorale e sulle isole Pontine, rendendo la visita un’esperienza unica sia per gli appassionati di archeologia che per gli amanti della natura.
Costruito nel I secolo a.C., il tempio era dedicato al dio Giove fanciullo, "Anxur", divinità protettrice della città. Oggi, il complesso conserva le imponenti strutture della grande terrazza in opus incertum, sorretta da una serie di suggestivi ambienti a volta, che testimoniano l’ingegnosità e la maestosità dell’architettura romana.
Camminare tra le rovine permette di immaginare la grandiosità del passato e di percepire la sacralità che avvolgeva il luogo. Le colonne superstiti e i resti del podio offrono spunti di riflessione sul culto e sulla vita pubblica dell’epoca.
La posizione strategica del tempio non era casuale: fungeva sia da luogo di culto sia da simbolo di potere, visibile da lontano come baluardo della civiltà romana.
Il sito è ben curato e facilmente accessibile, con pannelli esplicativi che arricchiscono la visita. Consigliata anche una visita al tramonto, quando il sole si riflette sulle antiche pietre, regalando un’atmosfera magica e indimenticabile.
Il Tempio di Giove Anxur è una tappa imperdibile per chiunque visiti Terracina, un luogo che unisce storia, cultura e bellezza paesaggistica.

marcello N.

Sito a 2 Min di macchina da Terracina superando il centro storico vi trovati immersi in un luogo magico molto suggestiva passeggiata nelle rovine del tempio di giove, potete visitare anche il piccolo tempio (nn ho avuto possibilità stanno facendo degli scavi). Da lì avrete una vista mozzafiato di tutta la costiera e se il tempo lo permette vedrete le scuole pontine

Enrico M.

Splendido tempio in posizione dominante, imperdibile veduta mozzafiato a 360 gradi, da cui è possibile ammirare il litorale tirrenico dal golfo di Napoli, Ischia e Vesuvio compresi, la riviera di Ulisse da Gaeta a Fondi, le isole Pontine, Terracina ed il suo litorale per proseguire fino al Circeo e litorale sabaudo; consigliata la visita nel pomeriggio per poter apprezzare il tramonto e le diverse tonalità di luce al trascorrere del tempo.

Corso M. D.

Suggestivo sito archeologico situato sopra Terracina, all’interno 7 pannelli informativi spiegano la storia dei resti.

I 7€ di biglietto li trovo eccessivi per la visita, bisognerebbe incrementare gli eventi musicali e non, oppure introdurre visite guidate notturne e/p recitate aumentando il prezzo del biglietto.

Pasto L.

Essendo per la prima volta a Terracina notiamo questa struttura che sovrasta la cittadina sul monte Sant'Angelo. Incuriositi ci siamo informati sul WEB ed abbiamo scoperto la storia di questo sito archeologico molto suggestivo.

Di fatto quello che si vede è il basamento su cui poggiava il tempio dedicato a Giove.

Il tempio può essere raggiunto in auto ma anche a piedi con un sentiero panoramico. Sul piazzale di arrivo si trova un ampio parcheggio e la biglietteria. Il costo del biglietto è di 7€.

Gli addetti alla biglietteria forniscono una pianta del sito e illustrano alcune peculiarità. Il luogo è suggestivo ed offre un panorama e degli spunti fotografici molto interessanti.

Una visita è assolutamente consigliata

alisei. N.

Costruito nel I secolo a.C. durante l'epoca tardo-repubblicana romana, questo magnifico complesso comprendeva un santuario dedicato a Giove Anxur, divinità protettrice locale identificata con il dio etrusco-laziale Tinia.
La struttura si articola su diverse terrazze artificiali scavate nella roccia calcarea. Il primo livello presentava un'ampia area sacra con il tempio vero e proprio, mentre il livello superiore ospitava un grande portico con dodici arcate monumentali ancora parzialmente visibili. Le mura di contenimento, testimoniano l'eccellente tecnica edilizia romana. Sono presenti anche manufatti vari come quello dedicato all’oracolo e posto a fianco del tempio.
La segnaletica turistica indica che il nome "Anxur" deriva dall'antico toponimo volsco di Terracina. Gli scavi archeologici iniziarono nel XVIII secolo e proseguirono sistematicamente nel Novecento, rivelando numerosi reperti tra cui frammenti di decorazioni in terracotta e marmo. Quasi inutile sottolineare l’incredibile panorama che si può osservare sul mare e sulla costa circostante.

Miki

Visto dal basso pensavo meglio e visite più organizzate...
In ogni caso vale la pena..

domenico S.

Un luogo suggestivo, non tanto per quel che c'è ma per quel che era.

Del tempio di 2000 anni fa c'è rimasto molto poco, in pratica il basamento, delle cisterne di acqua, il criptoportico e poco altro ma la "storia" si respira a pieni polmoni.

Basta chiudere gli occhi per immaginare quel luogo per quello che doveva offrire: templi stupendi, misticismo e fervore religioso.

È situato su un'altura di 226 metri e si può godere di una splendida vista sulla sottostante cittadina di Terracina.
Io ho avuto la fortuna di visitarlo immerso nella nebbia, un'assistenza unica visto che in spiaggia c'erano 35 gradi e sole pieno.