Museo del Tessile “Martinelli Ginetto” - Leffe, Provincia di Bergamo

Certamente, ecco una presentazione del Museo del Tessile “Martinelli Ginetto” in italiano, pensata per essere utile e informativa:

Il Museo del Tessile “Martinelli Ginetto”: Un Viaggio nel Mondo della Tessitura

Il Museo del Tessile “Martinelli Ginetto”, situato a Leffe in provincia di Bergamo, rappresenta una preziosa attrazione turistica e un vero e proprio scrigno di storia e artigianato. L’indirizzo è Via Antonio Locatelli, 29, 24026 Leffe BG, Italia, e il numero di telefono è 035733981. Per maggiori informazioni e per consultare il sito web, si può visitare: museodeltessile.it.

Una Storia di Innovazione e Tradizione

Il museo è dedicato alla memoria di Giovanni Martinelli, figura chiave nell'industria tessile italiana. La sua famiglia, attraverso il Martinelli Ginetto, ha contribuito in modo significativo all'evoluzione della filiera tessile, dall'innovazione dei macchinari alla produzione su larga scala. Il museo offre infatti una ricchissima collezione di macchinari, modelli e tessuti che illustrano l’evoluzione del settore, dalla sua origine fino ai giorni nostri.

La visita è un vero e proprio percorso temporale, dove si possono ammirare le origini della filatura, la meccanizzazione del tessuto, e le tecniche di tintura. L'allestimento espositivo è curato nei minimi dettagli, con particolare attenzione alla presentazione dei macchinari originali, perfettamente funzionanti e in grado di mostrare il loro funzionamento.

Servizi e Accessibilità

Il museo si impegna a garantire un’esperienza accessibile a tutti. Offre infatti:

Ingresso accessibile in sedia a rotelle
Bagno accessibile in sedia a rotelle
Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
Bagni gender-neutral
Toilette
Wi-Fi

Per i visitatori con bambini, il museo è un luogo particolarmente interessante, grazie alla possibilità di scoprire in modo interattivo e divertente il mondo della tessitura. Si può notare un'attenzione particolare alla presentazione dei materiali e dei processi produttivi, pensata per stimolare la curiosità dei più piccoli.

Altre Informazioni Utili

Il museo dispone anche di un'area ristoro, dove è possibile ricaricare le energie dopo la visita. Attualmente, il museo riceve circa 101 recensioni su Google My Business, con una media di 4.7/5, testimonianza della qualità dell'esperienza offerta.

La visita guidata, curata da personale qualificato, è un elemento fondamentale per apprezzare appieno la ricchezza della collezione e la storia del Martinelli Ginetto. La competenza e la passione dei guide contribuiscono a rendere la visita un’esperienza coinvolgente e formativa.

Consigli per la Visita

Si consiglia di prenotare la visita guidata in anticipo, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza turistica. È consigliabile dedicare almeno due ore alla visita, per poter ammirare in dettaglio tutte le esposizioni.

Per scoprire di più sul museo, le sue attività e gli orari di apertura, invitiamo a visitare il sito web: museodeltessile.it. Non perdete l'occasione di immergervi in un mondo di tessuti, innovazione e tradizione

👍 Recensioni di Museo del Tessile “Martinelli Ginetto”

Antonio S.

5/5

Delizioso museo sul tessile nelle sue più svariate applicazioni. La visita guidata è gestita ottimamente da Emilia ed il suo collaboratore che mostra il funzionamento dei macchinari esposti. Visita gratuita con ben meritata offerta.

Silvia R.

5/5

Museo veramente bellissimo dove si possono osservare i macchinari dai più antichi a quelli più recenti per il trattamento di diversi tessuti: cotone, lana, seta,ecc. con le loro diverse lavorazioni. Noi siamo stati fortunatissimi perché abbiamo potuto vedere i 3 stadi dei bachi da seta, dalle uova, al baco prima dell'imbozzolamento, al baco post trasformazione. Bellissimo. Al termine della visita ci hanno anche omaggiato di un bellissimo regalo. La visita è completamente gratuita, si può lasciare un'offerta se si vuole. Noi l'abbiamo lasciata volentieri perché più che meritata. I volontari che tengono in vita il museo ci dedicano davvero anima e corpo. Consiglio assolutamente di andarci.

roberto G.

5/5

Museo stupendo! Le guide spiegano benissimo, sono super gentili e disponibili, i macchinari vengono tutti messi in funzione al passaggio del pubblico e spiegato il funzionamento. Veramente una perla che ti apre la mente su un mondo affascinante e sulla genialità degli uomini nel tempo!

Oasi

5/5

Bellissima esperienza, una storia secolare nel mondo dei tessuti, raccontata con maestria e simpatia dalla guida; bella esperienza per tutte le età, essendo una onlus non c'è un biglietto d'ingresso, ma una donazione è "d'obbligo" e riceverete un gradito omaggio

Gloria

5/5

Una bellissima visita guidata alla scoperta della storia della lavorazione di cotone, seta e lana. E' possibile vedere in funzione macchinari di epoche diverse, meravigliandosi davanti al tanto duro lavoro che il loro utilizzo e la loro preparazione comportavano. Grazie alle due guide che ci hanno accompagnato in questo appassionante viaggio nel tempo!

Beatrice C.

4/5

Piccolo museo con macchinari di varie epoche e con differenti funzioni, la guida è competente ed esauriente oltre che chiaramente appassionata nello spiegare la storia del tessile in Val Seriana. Vale una visita, il nostro tour guidato è durato un'ora e venti.

Vit P.

5/5

Condivido tutte le recensioni a 5 stelle.
Anche la nostra guida, la signora Brigitta è stata bravissima, competentissima e simpaticissima. Purtroppo mi mancano ancora i termini tecnici, ma ma la macchina che gira per fare i filati, alimentatata dalla pala del mulino ad acqua , nonostante tutto il resto fosse estremamente interessante lo è stato pure di più. E se bene o male con la chimica e coi filati me la cavo, sono dovuto arrivare alla mia veneranda età per capire come si tessevano i tessuti al telaio, cosa che si fa da migliaia di anni.
Ed ho pure provato a filare !
Ultime due considerazioni: non sipuo' fermare il progresso e non bisogna averne paura. Mi riferisco al "sistema jacquard" che con "schede perforate" ( ricordano i primi computer per caso?) rendeva possibile automatizzare i disegni sul tessuto. L' evoluzione del telaio è la metafora della sviluppo umano.
La seconda è chi il museo non è tanto conosciuto. Purtroppo. E pensare che di così completi (e interattivi) , anche se il museo è piccolino, non ne esistano altri al mondo. Da tornarci con qualche nostro nipotino. E relativo genitore appresso.
P.S: di solito apre sabato e domenica pomeriggio previa prenotazione
Fantastico Grazie

Claudio P.

5/5

Interessante e molto disponibili a spiegare tutti i processi delle lavorazioni per i vari materiali