Giusy M.
2/5
Sgradevole situazione. Il proprietario si è mostrato abbastanza cortese, in più di un' occasione, però... Ho portato dei vestiti in conto vendita, buona parte dei quali di marca, buona qualità e comunque nuovi. E fin qui , nulla di nuovo. La signora che le selezionava, che non ha mai brillato per simpatia ed accoglienza, ne ha scartato tantissimi. Alle mie domande sul perché le stesse scartando ha sempre risposto all' inizio dicendo " voi non sapete che siamo ad un mercatino,non un negozio, non abbiamo come appenderle - (come se avere due grucce con le pinze fosse una cosa fuori dal mondo)"...e fin qui, ok... Ad un certo punto, dopo aver scattato jeans e pantaloni nuovi e dopo la mia ennesima domanda :" anche questi no?" E lei :" no..."( Per la serie non ti do più nemmeno spiegazioni), ha scartato una maglietta Liu Jo, molto carina e nuovisisma. A quel punto io , un po' scocciata anche da quell' atteggiamento da "sfinge" della signora, le ho detto:' guardi, mi dispiace. Se le piace , gliela regalo, perché mi spiace buttarla" e la signora non ha accettato. Ho insistito anche tanto, ma all' ennesimo no, c'era una signora in cassa che stava pagando e mi sono permessa di donarla lei. La signora è subito intervenuta , sempre molto Scortesemente dicendo che " siamo in casa loro, che se tutti facessero così non avrebbe senso il mercatino"!Al che,ammettendo l'errore, io mi sono SCUSATA, più e più volte, non essendomi resa conto di aver fatto un gesto probabilmente inadatto per quel tipo di esercizio commerciale. E ribadisco di aver chiesto scusa, più e più volte. E fin qui, pensavo fosse chiusa lì, e invece ..Da premettere che in cassa la signora era sola e sono certa che il marito era fuori e non aveva sentito niente. Mentre continuava a metter i prezzi ai miei vestiti, ho fatto un giro brevissimo nel mercatino e al mio ritorno in cassa c'era anche il marito. Il signore ( a cui probabilmente la signora aveva riferito l' evento "delittuoso da ergastolo") , mi fa , testuali parole :" Fanciulla vieni qua che ti devo dire una cosa. Quando noi non prendiamo la roba, non è che vi mettete qui di fronte e la regalate al primo che passa..." Al che l ho stoppato, dicendo che l' avevo già offerta innanzitutto alla moglie e che mi ero già scusata. Lui stava continuando, ( in cassa e ad alta voce) ad arrancare storie e scuse, ma a quel punto gli ho detto che me lo aveva già detto la signora e,sollevando le spalle, intendevo " va beh ho capito, ora non è che mi mandate alla ghigliottina per un gesto che( ho erroneamente) reputato fosse gentile e cortese."?! Lui non ha più aggiunto niente, ma io mi sono sentita veramente " offesa". A parte che già ci aveva pensato la signora a cazziarmi e con la quale mi sono , sottolineo, più volte scusata. Poi, ha aspettato che mi spostassi 5 minuti dalla casa per riferire l accaduto al marito, il quale non ha perso tempo a RIcazziarmi, ad alta voce e di nuovo in cassa. Il mercatino dovrebbe essere un luogo di svago, non un' aula della scuola materna, dove il maestro e la maestra ti devono insegnare la lezioncina e metterti in punizione. E che è? Io ho ammesso di aver " sbagliato", ho chiesto scusa, basta no? A cosa serviva il maldestro tentativo del proprietario di ribadire nuovamente il concetto?! Non sono né una bambina, né una immatura. Ho compiuto una leggerezza, pensando di fare un bel gesto; ok, ho sbagliato, ho chiesto scusa, direi che basta no? Morale della favola: spero che la mia roba si venda il prima possibile, così che ,chiudo tutti i conti con loro e di certo non ci porterò mai più niente ( è un conto vendita, come fa comodo a chi porta, fa comodo anche a chi vende) e di certo non andrò mai a comprare più niente, sconsigliandolo a chi mi chiederà un' opinione. Un consiglio alla signora che , davanti al mio stupore quando scartava vestiti twin set e Liu Jo, mi ha risposto :" qui siamo a Pavia"! Cara signora, impari a sorridere di più e ad esser più gentile con la clientela, che sia a Pavia che ad Honolulu, il garbo e la buona educazione hanno sempre avuto lo stesso valore e significato!