Giuseppe Fierro
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In accordo alle Olimpiadi di Parigi 2024 di questi giorni, c’è un altro oro olimpico di cui oggi vi voglio parlare. E’ quello conquistato dal Mercatino di Mestre, di via Monte Pelmo 32, in particolare dal Sig. Davide che ne è il titolare. Non è un oro olimpico legato ai giochi di Parigi, ovviamente, ma è un oro che riguarda un’attività commerciale, appunto quella del Mercatino di Mestre. Perché quest’oro? In sintesi per (a) professionalità, (b) cortesia e disponibilità, (c) serietà, onestà e scrupolo nella valutazione degli oggetti e nella loro vendita, ed infine, aspetto cruciale per chi non può fare acquisti in loco, (d) cura e attenzione nell’imballaggio degli oggetti e loro spedizione. Nelle prime tre il Sig. Davide ha avuto punteggi altissimi ma il guizzo finale per l’oro è stato ottenuto nell’ultima categoria, specificatamente nell’imballaggio, dove egli ha raggiunto l’eccellenza come vi mostrerò tra poco. Da alcuni anni sono cliente del Mercatino di Mestre ove si possono trovare degli oggetti di gran pregio a prezzi onestissimi. Ma proprio per questi oggetti, nel caso debbano essere spediti, l’imballo diventa lo step cruciale. E’ proprio questo il mio caso. Sono un appassionato di ceramiche di Libero Cellarosi e sono riuscito a far arrivare al Mercatino di Mestre un suo splendido vaso di grandi dimensioni. Anche la vita è spesso un’alchimia ed è come se questo vaso fosse stato portato dal Sig. Davide pronto per essere venduto al sottoscritto. Il vaso è un pezzo importante, in ceramica a lustro con rifiniture in oro zecchino. Insomma, un autentico capolavoro con tanto di firma e certificato di autenticità alla base. Ma c’è di più. E’ soprattutto un pezzo assai raro in quanto è difficilissimo trovare un vaso di Cellarosi di queste dimensioni, così grande. Il problema era quindi la spedizione e fare un imballo adeguato per evitare danni, o peggio, la rottura del vaso durante il trasporto. Ed è qui che il Sig. Davide ha fatto il suo capolavoro ed ha conquistato la sua medaglia d’oro. Aggiungo delle foto in modo che le mie parole siano supportate da evidenze. Il vaso è stato collocato in un doppio scatolone che è stato sigillato all’esterno in un involucro nero con del nastro adesivo riportante la parola “FRAGILE” (foto 1-3). Inoltre sono stati aggiunti diversi fogli con la scritta “FRAGILE – MANEGGIARE CON CURA” con anche delle frecce ad indicare il verso corretto di appoggio del collo. Dopo aver tolto l’involucro nero con la scritta “FRAGILE” presente ovunque, appare il primo scatolone, anch’esso ben sigillato (foto 4). Aperto questo primo contenitore, appare il secondo scatolone in cui, affogato in pluriball, tappetini e abbondante carta di giornale accartocciata, tutto per far in modo da ammortizzare gli urti (foto 5-6), appare un terzo pacco immerso in abbondante pluriball (foto 7). Tolto il pluriball, si presenta ai miei occhi una sorta di scafandro assai spesso e robusto fatto di abbondantissima carta di giornale opportunamente accartocciata allo scopo di fungere da materasso protettivo (foto 8). Mai vista una roba così! Poiché è noto che la bocca di un vaso è uno dei punti più delicati, qui è stato messo un rinforzo aggiuntivo, perfettamente sagomato sulla bocca. Non solo. All’interno della bocca, per scrupolo, è stato messo un serpente di carta per rendere tutto solidale (foto 9-11). Tolto questo involucro protettivo e gli ultimi pezzi dello scafandro di carta, ecco che appare il vaso in tutta la sua magnificenza. Ho il piacere di mostrarvelo (foto 12-13). Super-protetto da questo imballo pazzesco, il vaso è arrivato perfettamente integro. Un grazie immenso al Sig. Davide! Medaglia d’oro meritatissima per uno dei migliori imballi che abbia mai visto! Chiudo questa lunga recensione consigliandovi vivamente il Mercatino di Mestre ove potete trovare degli oggetti unici e di valore ma soprattutto ove troverete il Sig. Davide che con sua moglie Nicoletta ed i loro collaboratori, è pronto a offrirvi serietà, cortesia e disponibilità ai massimi livelli. Grazie mille ancora e ai prossimi acquisti!
